domenica 27 ottobre 2013

CIRCOLI E SALOTTI

E' stato un weekend intenso e pieno di belle persone ....e belle cose. Venerdì il Circolo Acustico n. 21 al Misskappa di Udine, con Silvia, Mick, CapitanLove ed il sottoscritto a rappresentare le quattro stagioni (non quelle di Vivaldi e nemmeno la pizza ... fra le quali personalmente sceglierei la seconda che hai detto...) ed un pubblico attento ed affettuoso. Assolutamente SUPER (per dirla alla Lucas). Sappiate che io adoro la classe di Mick, l'eleganza di Silvia e l'esuberanza di Raniero. Persone adorabili e artisti di spessore. Poi ognuno la pensi un po' come vuole. Nello spettacolo sono entrati anche il drumming di Roby DeBa, il cane v/s piede del capitano, il compleanno di Saby, la mucca del figlio di Marina, l'ormai classico Santa Klaus, l'estrazione a premi (p.s.: dallo spoglio dei bigliettini risulta il trionfo di Silvia e i pesci), il ritorno di Juri (che ringiovanisce come Benjamin Button), i toast del Misskappa, gli intellettuali della stanza accanto, le superfotoreporter (densità 200%), gli ex-punk e i dieci minuti di vita buttati via per compilare il borderò della Siae, grazie al quale non guadagnerò nemmeno un centesimo. Per la cronaca ho suonato/cantato "Catch the wave", "Se c'è amore", "Annabelle", "Un qualunque giorno d'agosto", "Burning Generation" e la cover "Rain".
Sabato il compleanno del Salotto "A casa di Irene" al circolo Cressi di Cercivento. Ovviamente non avevo mai messo piede a Cercivento in vita mia e, ovviamente, ho capito ancora una volta che sono un fesso... Il paese è bellissimo e merita una visita più accurata alla luce del giorno. Me lo segno. Il circolo poi è un posto stupendo, gestito benissimo da gente cordiale e in gamba. Tantissimi gli artisti/amici vecchi e nuovi. Foto non ne ho fatte perchè senza la scheda di memoria la macchina fotografica ha poco senso ....  Avrei mille cose da dire ma non voglio correrei il rischio di dimenticare qualcuno per cui mi limito a ringraziare, come sempre, la mitica Irene e dire a chi non c'era che si è perso una serata memorabile. Però magari tre cose le posso dire: i due ragazzi "indigeni" mi sono piaciuti parecchio, Mauro Missana si deve assolutamente dare al teatro e Jacopo Marini non è solo un grande chitarrista ma anche un cabarettista formidabile. Per la cronaca ho suonato/cantato "Voglia di esistere", "Burning Generation" (... ringrazio il grande Mario Castenetto per avermi accompagnato alle percussioni) e poi, nella jam, "Rain" dei Beatles (che, come sappiamo, hanno scritto grandi pezzi ma non li hanno realizzati bene .... sei d'accordo Paolo Passoni???.... hahaahahhaha). Ok: due serate consecutive mi hanno completamente segato le gambe (e la schiena) !!! Oggi ZERO!!!

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