sabato 13 marzo 2010

Meraviglie varie

E' il film del momento e quindi sono andato a vederlo. Alice in wonderland. Inforcati gli occhialini,  pare sterilizzati ad ogni utilizzo, entro nel paese delle meraviglie. In due parole, a me il film è piaciuto, Johnny Depp è esattamente il Cappellaio Matto e Alice è quella vera, il gatto è fantastico e il coniglio nevrotico è buffissimo. Non un'esperienza indimenticabile. Non un'opera d'arte. Ma vale il prezzo del biglietto. Poi, certo, il romanzo è tutta una roba molto più tosta, psichedelica, torbida e misteriosa.

Barrent odia il Natale, la Pasqua, la festa della mamma, quella del papà, San Valentino, i compleanni, gli onomastici e gli anniversari di matrimonio. Ovviamente odia anche la festa della donna e dice che le mimose puzzano e costano mille volte più di quello che valgono. Anch'io non vado matto per le feste e le ricorrenze, ma ho imparato a fare educatamente gli auguri, in automatico, mentre il mio cervello si occupa di cose più importanti, ad esempio scegliere quali pantaloni indossare sabato sera :-)

Un sacco di problemi tecnici. Ad esempio ..... la conversione di un file
di 25 minuti  da wav  a mp3 che si ferma sempre misteriosamente a 16 minuti e quarantasei secondi! Ma perchèèèè???? Bene, ci ho messo 2 ore a risolvere il problema. Come ho fatto? Boh!!! Comunque il programma radio è fatto andrà in onda sabato alle 17,30 e mercoledì alle 15 su Radio Onde Furlane www.ondefurlane.eu . Ho messo su i Sik Tamburo, i Bubble Fish, the Cathodics, la Off limits band e poi ho estrato dal cilindro i SEX con un pezzo del 1982 :-)

Donato l'ho conosciuto in Egitto un sacco di tempo fa. Eravamo su un ristorante galleggiante e ci siamo trovati, fianco a fianco, ad ossevare il chitarrista di una cover band in piena azione. Bravo no? Si molto preciso. Tu suoni? Si. Anch'io. Cosa suoni? Chitarra elettrica. Anch'io. Che genere fai? Rock. Anch'io! hahahhahaha Abbiamo visitato insieme la piramide di Chefren e poi ci siamo rivisti un paio di volte in Italia. Naturalmente ho scoperto solo dopo che è una specie di icona dei chitarristi. Ora che me lo becco sulla copertina di Strumenti Musicali penso che se lo merita proprio perchè è uno che lavora duro con passione e modestia. Affronto l'intervista pensando che si tratti di una cosa supertecnica e magari pure noiosa ma alla prima risposta riconosco il solito Donato: preparato e professionale ma sempre simpaticissimo e con i piedi ben piantati per terra. Tocca chiamarlo per congratularsi :-) minimo.
www.donatobegotti.com/

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