giovedì 6 maggio 2010

DATE IMPORTANTI

Per molti il 5 maggio è una data importantissima. Ok..... Napoleone..... ma è un giorno come un'altro. Decisamente indimenticabile, per me, è invece il 6 maggio. Non osservo più quella specie di lutto personale che mi faceva prendere ferie dal lavoro ed annullare tutti gli impegni per stare solo con me stesso. Non guardo con tristezza il calendario nei primi giorni di maggio come facevo tempo fa. Sono passati ormai 34 anni. Una intera vita. Ma è una cicatrice che non si rimargina mai. La terra che trema, la polvere che sale in cielo e trasforma la luna in una palla di fuoco. Il minuto più lungo di tutta la mia vita.  E poi lo sbando. Il pellegrinaggio in mezza Italia. Un inverno al mare. La solitudine sulla spiaggia fredda. Le prime poesie, poi canzoni. Un vuoto, una voragine che non ho più saputo, o potuto, colmare. Molto del mio essere si spiega in quel 6 maggio 1976. Non tutto. Qualcosa di obliquo c'era già prima. Oltre i morti, oltre la distruzione, oltre la paura, resta comunque la sensazione che quello sia stato un momento cruciale per la mia piccola vita. C'è un prima e un dopo la guerra e c'è un prima e un dopo il terremoto. Di sicuro nulla è com'era prima. Ma ormai non ricordo nemmeno com'era ... prima....